Benefici del massaggio

 

Il rilassamento è la combinazione di 2 fatto

ri: uno mentale o psicologico e uno fisico o muscolare.
Naturalmente, come in un moto circolare infinito, il rilassamento mentale è facilitatore del rilassamento fisico e il rilassamento fisico di quello mentale, dunque perchè non creare una situazione ideale per cui entrambi si alimentano e si amplificano?

 

 

I Trattamenti che propongo, definiti olistici, vanno a coinvolgere la persona nella sua interezza in un’esperienza in cui i sensi vengono “massaggiati piacevolmente” in un ambiente confortevole, profumato, con una temperatura ottimale e una musica rilassante, mentre il corpo viene rilassato mediante una manipolazione fluida e calibrata a seconda della vostra fisicità e delle vostre richieste.

In un Trattamento olistico rilassante è importante prestare attenzione a molti dettagli: l’utilizzo di un olio o crema naturale e di qualità che sia piacevole al tatto e all’olfatto, è importante il ritmo del massaggio, ovvero che sia quello giusto per il rilassamento individuale, la pressione delle mani sul corpo, il tipo di movimenti, la durata del trattamento su ogni zona del corpo… e molti altri fattori che miscelati insieme danno vita ad un momento unico, non ripetibile sia per chi riceve il trattamento che per chi lo pratica.

Naturalmente tutto questo provoca delle reazioni fisiche, fisiologiche e psicologiche, le più immediatamente avvertibili sono un rilassamento muscolare profondo e un alleggerimento mentale, ovvero un momentaneo distacco dai problemi e preoccupazioni. Più in profondità possiamo notare degli abbassamenti del livello del cortisolo (l’ormone dello stress) nell’organismo e una maggiore produzione di serotonina e dopamina, ovvero gli ormoni che ci danno sensazioni di benessere.
Un trattamento rilassante ben praticato ha quindi effetti sull’umore: migliora il nostro stato d’animo; ha effetti sul nostro fisico: drena i liquidi e rilassa i muscoli.
I trattamenti che propongo sono personalizzati rispetto a quello che la persona mi richiede e solitamente sono della durata di un’ora, ma è solo indicativo. Se volete più informazioni o volete prenotare un incontro contattatemi al numero 327-7375147 o scrivetemi a info@magnificamente.it

Bonsai: entra in sincronia

Quando si parla di bonsai, si intende il bonsai nella concezione giapponese.

Il bonsai in Giappone rappresenta una tradizione, non è solamente un fatto estetico, ma è testimone di una discendenza, un insegnamento di vita, perché racchiude concetti di filosofia e cultura nel rispetto delle necessità di vita della pianta.

Come per molte discipline orientali, anche il bonsai è legato alla filosofia Zen, questo permette di avere una maggiore profondità cognitiva: infatti coltivare bonsai non è solamente coltivare una pianta, bensì è rapportarci con la Natura attraverso lo scorrere del tempo. I ritmi nei tempi moderni sono sempre più diventati frenetici, e nella corsa quotidiana tralasciamo molti dettagli, accantoniamo la nostra sensibilità verso il mondo esterno, spesso ci dimentichiamo addirittura di noi stessi, proiettati oltre, dalle nostre faccende lavorative. Coltivare bonsai permette di focalizzare l’attenzione ad una precisa cosa in un preciso momento. L’osservazione della pianta, la contemplazione della sua forma, permette di scrollarsi di dosso ogni pensiero o preoccupazione dedicandoci totalmente al “qui e ora”. Inizialmente questa condizione si attuerà esclusivamente durante le cure, ma lentamente, man mano che si cresce, si inizierà a cercare spunti in natura  sull’ evoluzione della propria piantina. L’osservazione delle piante nei propri ambienti di origine è fondamentale, e questo crea un’ apertura sull’ambiente circostante. Attraverso i bonsai si riscopre l’ambiente naturale, le piante esprimono l’alternanza delle stagioni, mutando e segnando lo scandire del tempo con forme e colori: dalle foglie rosso-arancio o giallo oro in autunno, alle fioriture precoci ai primi tepori in fine inverno, alcune specie sono caratterizzate da fioriture effimere e preziose, connotando il tempo che manca alla fioritura in trepidante attesa …Esaltando questi punti di forza, le piante diventano “esseri” capaci di trasformarsi e nella loro trasformazione, si intravede la nostra trasformazione, ed ecco che scatta in noi un riconoscersi e di aver trovato non tanto una “cosa” che richiede lavoro e perdita di tempo, ma un compagno con cui condividere le proprie esperienze, emozioni e la propria vita arricchendola.Come disse un famoso maestro bonsai: “L’uomo educa le piante, le piante educano l’uomo.

 

CENNI STORICI

l Bonsai è nato in Cina e le prime prove certe risalgono già al 260 d.C.Probabilmente iniziò per esigenze filosofico-religiose nell’arte del Penjing, la ricreazione dei paesaggi in miniatura. In Giappone approdò intorno al 1200 d.C. insieme al buddhismo Ch’an (in Giapponese Zen) e con la politica isolazionistica nazionale, i concetti che caratterizzavano il bonsai cinese, vennero modificati, per acquisire un significato di vita e tradizione, diventando l’espressione artistica di idealizzazione di un albero naturale in miniatura, che conserva una testimonianza viva di molte generazioni e dei loro sentimenti.Intorno al 1890, in Giappone, il bonsai è riconosciuto a tutti gli effetti come fatto artistico e quindi si stabiliscono regole precise per la sua esposizione, per avvalorarne l’armonia e la spiritualità. Sempre in Giappone acquista un grande sviluppo dal 1930 al 1940 diventando simbolo di tradizione proprio di un ceto conservatore e nel 1964 nasce la Nippon Bonsai Association.In Cina invece con l’avvento della repubblica popolare cinese e le leggi proibizionistiche si ha l’abbandono del bonsai, dove grandi capolavori vennero distrutti. Solo pochissimi esemplari secolari si sono salvati, coltivati clandestinamente da alcune persone.Solamente nel 1980 si riapre a Pechino una sezione per recuperare la cultura e gli esemplari bonsai.

Autore: Fabio Pappalardo

Concilia il sonno con sauna, massaggio e visualizzazione

Il sonno ristoratore è fondamemntele per rigenerare il nostro corpo e la nostra mente. Difficoltà ad addormentarsi o insonnia possono avere molte cause, tra cui stati di malessere psicologico, mancanza di esercizio fisico,  tensione nervosa. Una sauna serale o preserale,  con l’utilizzo di essenze ad hoc e magari con un trattamento relax, si dice che sia una delle cose più calmanti e propizie al sonno. La meraviglia del bagno in sauna è il rilassamento dei muscoli stanchi e dei nervi tesi che ne risulta. Questo è ciò che talvolta viene chiamato il segreto della sauna.

Solitamente, prima di ritirarti per un buon riposo notturno, non hai alcun bisogno di bevande per dormire né di pillole di alcun tipo – hai soltanto una sensazione naturale di stanchezza, quando ti liberi delle preoccupazioni e le lasci nella sauna. Quando senti irrequietezza, stanchezza sia fisica che mentale, quando non riesci ad addormentarti, è il momento di provare la combinazione di una sauna e un massaggio o un momento di visualizzazione, durante il quale vivere una rilassante e avvolgente esperienza.

Lascia le tue preoccupazioni alle tue spalle, fai diventare queste pratiche un’abitudine salutare della tua vita, ti proponiamo dei percorsi utili a far diventare il benessere una parte integrante della tua vita.

I benefici della sauna

Il beneficio più immediato si riceve da una sauna fatta correttamente è il sollievo dalla tensione nervosa e il generale relax di tutto il corpo.Il calore avvolgente della sauna fa rilassare i muscoli e le tensioni legate al nostro stato mentale e ci mette in una condizione ricettiva per un trattamento, il dialogo, l’introspezione.

A livello fisico ed estetico possiamo affermare che la sauna sia  un trattamento di ringiovanimento della pelle. La sudorazione abbondante sciacqua via le impurità e rimuove lo strato di cellule morte. La maggiore circolazione sanguigna porta maggiore ossigeno e nutrimento verso la superficie del corpo e l’epidermide. L’uso regolare, ma non l’abuso, della sauna migliora il tono e l’elasticità della pelle e la rende liscia e luminosa, rendendola più resistente ad acne, eczema e psoriasi.

Effetti sul Durante la sauna la temperatura interna del corpo aumenta di alcuni gradi (non preoccupatevi, solo uno di solito), proprio come durante uno stato febbrile, una difesa usata dal corpo per combattere batteri e agenti virali che mal sopravvivono a temperature più alte del normale. La sauna contribuisce a dare sollievo alla congestione nasale e alle affezioni respiratorie non gravi.

Effetto disintossicante

La pelle è uno degli organi usati dal corpo per espellere scorie e tossine e la sudorazione accelera notevolmente tale processo. Una sauna di 15 minuti permette di espellere metalli pesanti, alleggerendo il lavoro dei reni.

A tal punto la sauna può essere efficace nell’eliminazione di residui tossici, che viene usata nell’ambito dei migliori programmi di disintossicazione per chi è stato esposto ad agenti tossici (come veleni, farmaci e droghe) e radiazioni.  Ne è un esempio il programma di disintossicazione attuato dal centro americano Stone Hawk, che vanta l’80% di successo nella riabilitazione dei tossicodipenti.

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